COME SI PREPARANO LE LINGUINE ALL’ASTICE

Ultimi giorni di Agosto, ultimi giorni per respirare l’aria estiva e la possibilità di poter assaggiare le prelibatezze del mare, magari in un ristorantino che si affaccia sulla scogliera adriatica della Puglia ed un bel piatto di linguine all’ astice che profuma di oceano.


E’ proprio quello che sognavo di fare da diversi  giorni. Così, ieri  ci siamo  riservati la serata  per assaggiare tale prelibatezza, e mi sono recato a Savelletri, località turistica e balneare del litorale adriatico brindisino, a pochi kilometri da Fasano. Un posto incantevole, una scogliera mozzafiato tra le più suggestive della Puglia. Quel  tratto di litoranea che collega le località turistiche pugliesi in assoluto più spettacolari : da Polignano a Mare, passando per Capitolo e Monopoli; da Savelletri a Torre Canne, fino a scendere nel Leccese per arrivare ad Otranto. In assoluto… la costa pugliese che più amo … differente da quella ionica …. dove, per motivi logistici (  essendo  molto più vicino ),  frequento di più.

E se la cornice paesaggistica crea un atmosfera di assoluto stupore, con la luce della luna che filtra le scogliere ed illumina il mare... il cibo da queste parti … fà lo stesso effetto …

Ieri sera ho cenato al ” Principe del mare“, sul litorale che collega Savelletri a Torre canne. E’ una semplice capanna. Niente di più. Come tante altre decine, che  riversano su quella strada a picco sul mare. Una strada magica … denominata “Ricciolandia”, perchè in queste capanne, la prelibatezza principale sono i ricci ( fermo biologico permettendo ). Non fermatevi alle apparenze … guardando quelle capanne .. non gli dareste neanche un euro per rimanere a cenarvi .. ma vi assicuro che una volta dentro … gli odori e i sapori … vi rimarranno per molto tempo in bocca …

Il mio piatto preferito sono le linguine all’astice. E cosi ieri, dopo aver viaggiato a lungo con i sapori ed i profumi del mare, racchiusi in un piatto di linguine, ho chiesto al sig. Beppe di svelarci il segreto di un piatto cosi fantasiosamente prelibato ( un pò meno per il prezzo ) che si conclude con la spolpatura del crostaceo intriso di quel sughetto ai pomodorini pachini ed aglietto …. che vi farà sentire per forza di cose ” un principe/ssa del mare“.

Direi che è abbastanza semplice, ma in cucina la semplicità non basta.  In genere per un primo piatto un astice basta per 2 persone, personalmente le ho viste fare  in vari modi ma  questa  è la versione illustrata da Beppe del  ” principe del mare di Savveletri” .

Ingredienti: astice, linguine, pomodoro pachino dolce, aglio, olio extravergine, prezzemolo, sale e pepe.

COME SI PREPARA

Quando mettete l’acqua sul fuoco per la pasta procedete nella preparazione dell’astice, per prima cosa tagliate in 2 l’astice per il lungo, prendete un tegame largo che deve contenere comodamente l’astice, fate un fondo di aglio e olio extravergine d’oliva, fate dorare leggermente l’aglio, spostate dal fuoco e unite l’astice, rimettete sul fuoco, unite sopra l’astice i pomodori pachini tagliati fini, salate e pepate, coprite con un coperchio, portare quasi a cottura, la cottura è abbastanza veloce specialmente se usate  un coperchio.

Quando è quasi cotto quindi direi dopo un 5/10 minuti più o meno ( in base alla grandezza e volume ) levate l’astice e andrete a togliere la polpa che farete poi a pezzettoni, la polpa viene via senza la minima difficoltà se è quasi cotto, anche le chele vanno rotte e si estrae la polpa.

Rimettere la polpa nella salsa, riportare a bollore e finire la cottura, unite il prezzemolo tritato, far cuocere le linguine in abbondante acqua salata e unirle alla salsa, tenete morbido il tutto se serve con acqua di cottura della pasta, come vedete la salsa è composta solo dall’astice e dal pomodoro pachino, poi la differenza stà nella mano.

Lucidare con olio extravergine e buon appetito.