I LAVORI CREATIVI CHE SFIDANO LA CRSI ECONOMICA

La Creazione è il mio scopo divino

Esistono due modi per fronteggiare la crisi economica che imperversa nel mondo del lavoro: vincere al superenalotto, o inventarsi una nuova professione. Grazie infatti ai lavori emergenti è infatti possibile creare e generare economia e sfruttare il più potente strumento di promozione sociale : la creatività.

Ma quali sono oggi i lavori più ricercati ?

Uno tra tutti in particolare che si inserisce in un settore che non conosce crisi è il  mystery shopper o soprannominato “compratore misterioso“. Si tratta di un consulente esterno che lavora per agenzie di ricerche di mercato, a cui le aziende si rivolgono per sapere se i loro punti vendita o servizi funzionano bene. Generalmente funziona in questo modo ( l’ho fatto per diversi anni ):  Si visita come un cliente qualunque l’attività  indicata dall’agenzia, verificando esposizione dei prodotti, cortesia del personale o altri aspetti a cui gli è stato chiesto di prestare attenzione, successivamente si compila un questionario di valutazione. La paga va dai 15 ai 30 euro netti per un mystery shopping  (ossia una «spedizione») di durata che non supera solitamente i 50 minuti. Un introito valido se si considera che generalmente si  potrebbe arrivare ad effettuare  una quarantina di spedizioni al mese.

Un altra alternativa potrebbero essere i  mental coach o i  diet coach.  Mentre i primi  lavorano principalmente  con gli sportivi e con chi cerca la motivazione per raggiungere un obiettivo.( Solitamente chi svolge questa professione sono psicologi ) in quanto  il mental coaching usa tecniche come la programmazione neurolinguistica.

Il diet coach, invece, nasce  dai laureati in  Scienze dell’Alimentazione e il suo coaching è diverso e riguarda la forma fisica. Affianca i clienti/pazienti durante una dieta: motiva, accompagna a fare la spesa, aiuta a comporre i menu e insegna a cucinare in modo sano.


Un altro lavoretto creativo è invece rappresentato dal segretario “in affitto”. Nel mondo dei servizi on demand, infatti esiste il segretario virtuale, da usare (e pagare) solo quando serve. Lavora come un normale segretario, ma senza essere presente nell’ufficio. Una segretaria virtuale può guadagnare tra i 1000 e i 1400 euro.  Queste  agenzie che ingaggiano segreatri in affitto  si ispirano all’economista Jeremy Rifkin, secondo cui in futuro si preferirà prendere in affitto i beni anziché possederli.

E voi invece ………… che lavoro  vi siete inventati ? ……. In un epoca dove anche i beni primari iniziano a scarseggiare ( acqua, gas, luce) ….. sembrebbe che l’unica fonte inesauribile sia proprio la creatività ….