PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL REGOLAMENTO CONSOB SUL CROWDFUNDING

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La settimana scorsa in Gazzetta Ufficiale  GU Serie Generale n.162 del 12-7-2013 è stato approvato il  Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio da parte di start-up innovative tramite portali on-line.  In pratica le startup “made in Italy” potranno beneficiare di un nuovo  strumento regolamentato per finanziare “on line” i propri progetti e investimenti.

 

Questa rappresenta sicuramente una delle più importanti novità in materia di startup-innovative nel nostro Paese, dove una serie di portali “on line” totalmente italiani, potranno offrire alle nostre startup la possibilità di essere finanziate attraverso la redazione di un vero business plan 2.0, grazie a capitali privati del pubblico della rete, che potranno fianziare i progetti sottoscrivendo una quota di capitale di varia misura, anche nella fattispecie di azioni di riferimento ad una SRL ( Società Responsabilità Limitata ).

Non è un caso se negli ultimi giorni tale notizia sta spopolando il web e l’informazione societaria, ma soprattuto sta interessando i Paesi d’oltre oceano, visto che l’Italia è ufficialmente il primo Paese al mondo che dispone di un regolamento in tema di ” equity crowdfunding” . Sapere oggi, di avere uno strumento tutto italiano che funziona, ma soprattutto, sapere come funziona è sivuramente un evento d’importanza internazionale, considerando che in diversi Paesi al mondo, anche Europei, il Crowdfunding viene regolarmente utilizzato, ma senza nessuna regolamentazione. Questo sta infatti spingendo gli stakeholder internazionali ad affacciarsi al mercato delle startup tricolori.

Ma perchè è cosi importante il nuovo regolamento Consob ?

Tanto per iniziare, la nuova regolamentazione pone le basi per offrire strumenti di tutela degli investitors che intendano interfacciarsi in questo settore. Inoltre consente agli operatori certificati ed iscritti in un  apposito registro Consob ( art. 7 del Regolamento in GU )  di offrire al pubblico la sottoscrizione di strumenti di equity  emessi da startup innovative tramite il proprio portale.

Quali sono le regole che le startup innovative devono rispettare, affinchè possano fare offerte nei portali certificati ?

 

Le startup che faranno offerte dovranno :

 

  •  fornire un quadro chiaro, completo e trasparente rispetto alle informazioni contenute nel proprio business plan;

  • gli investitori avranno facoltà di recedere dalla sottoscrizione senza alcuna giustificazione fino a sette giorni dalla trasmissione dell’ordine;

  •   i sottoscrittori avranno diritto di recesso nel caso di un successivo evento di ‘change of control’, ovvero laddove si verificasse un cambio nella compagine societaria rispetto al controllo della società;

  • la startup dovrà assicurarsi che almeno il 5% della stessa sia sottoscritta da un investitore professionale, secondo quanto definito dalla legge stessa.

 

 

In questo link è possibile prendere visione del regolamento definitivo per la raccolta di capitali tramite portali Internet