È stata pubblicata la prima call del bando “Innovation Fund Large Scale Projects”, istituito nell’ambito dell’Innovation Fund, uno dei principali programmi a livello mondiale per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio.

In questa  prima call saranno erogati finanziamenti per 1 miliardo euro a progetti su larga scala incentrati su tecnologie pulite per contribuire ad affrontare efficacemente i rischi legati alla commercializzazione e alla dimostrazione su vasta scala. Questi finanziamenti saranno strumentali a far raggiungere il mercato alle tecnologie selezionate. Per i progetti promettenti ma non ancora maturi per il mercato è previsto un bilancio separato di 8 milioni di euro, funzionale all’assistenza per lo sviluppo dei progetti.

Sono ammissibili al bando solo i progetti con una spesa in conto capitale superiore a 7,5 milioni di euro.

Destinatari

Possono partecipare al bando privati, enti pubblici e organizzazioni internazionali che presentino progettualità nei settori indicati da effettuare nel territorio UE o dello Spazio Economico Europeo, con una spesa minima prevista di 7,5 mln di euro.

L’Innovation Fund sosterrà fino al 60% del capitale aggiuntivo e dei costi operativi legati all’innovazione. Fino al 40% della sovvenzione può essere concesso sulla base di traguardi predefiniti prima che l’intero progetto sia pienamente operativo.

I progetti saranno valutati sul loro potenziale per evitare le emissioni di gas a effetto serra, sul potenziale di innovazione e sulla maturità finanziaria e tecnica, come anche sul potenziale di espansione e di efficienza dal punto di vista dei costi.

 

Possono essere finanziate nell’ambito di questo bando le seguenti attività:

  • attività che sostengono l’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio in settori elencati nell’allegato I della Direttiva 2003/87/CE (la Direttiva EU ETS), compresa la cattura e utilizzo del carbonio (CCU), così come i prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio in settori elencati nell’Allegato I della Direttiva EU ETS,
  • attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano a alla cattura e allo stoccaggio geologico della CO2 (CCS),
  • attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie in energie rinnovabili innovative e tecnologie per l’immagazzinamento dell’energia.

La domanda deve contenere la seguente documentazione:

  • Informazioni amministrative sui partecipanti (futuro coordinatore, beneficiari ed enti affiliati) e il budget riepilogativo per il progetto (form parte A);
  • Descrizione tecnica del progetto (form Parte B);
  • Documenti giustificativi obbligatori e facoltativi elencati nel modulo di domanda, a supporto del progetto presentato.

 

La call è aperta a progetti in settori ammissibili di tutti gli Stati membri dell’UE, dell’Islanda e della Norvegia. I finanziamenti possono essere utilizzati in combinazione con altre iniziative di finanziamento pubblico, quali gli aiuti di Stato o altri programmi di finanziamento dell’UE. La scadenza per la presentazione dei progetti per la fase I è il 29 ottobre 2020. Si aprirà successivamente la fase II solo per i progetti vincitori della fase I.