Misura industria 4.0: obiettivi ambiziosi a favore dell’innnovazione d’impresa

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Il Piano Industria 4.0 punta in alto: l’obiettivo è quello di rafforzare il credito di imposta ricerca e sviluppo, attraverso la proroga del super-ammortamento e dell’iper-ammortamento per i beni digitali. Ma non solo: si mira anche a riformare e rifinanziare il fondo di garanzia PMI, con nuove risorse a sostegno del venture capital e detrazioni fiscali per chi investe start up e PMI innovative. Tutte misure che mirano a incentivare le imprese a investire in tecnologie innovative e a favorire l’imprenditorialità.

 

 

Misura Industria 4.0: quali novità per imprese innovative? Significative le novità anche per quanto riguarda start-up e le piccole imprese. È previsto, infatti, un aumento delle detrazioni fiscali per chi investe in start-up o PMI innovative, con un incentivo che passerà dal 19% al 30%. Non solo: il tetto massimo per l’investimento passa da 500mila euro a 1 milioni di euro. L’impatto potenziale massimo dovrebbe salire da 95mila euro a 300mila euro.

 

[Tweet theme=”basic-white”]Aumento delle detrazioni fiscali per chi investe in startup o PMI innovative.[/Tweet]

 

Tra gli altri provvedimenti, prevista la detassazione dei capital gain su investimenti a medio/lungo termine; il Mise, inoltre, ha previsto che lo Stato si faccia garante di una quota del prestito (fino all’80%) erogato dalle banche alle attività imprenditoriali, attraverso un rifinanziamento. In altre parole, a fronte di un impegno da parte delle banche per 22 miliardi di euro, il governo si impegna a rifinanziare il fondo con 900 milioni di euro. E ancora, società “sponsor” si occuperanno di assorbire eventuali perdite di start-up per i primi 4 anni.

 

La Cassa Depositi e Prestiti presterà il suo sostegno a diversi progetti: dagli ‘acceleratori d’impresa’, ai fondi di Venture Capital dedicati all’industria 4.0, ai fondi d’investimento dedicati all’industrializzazione dei brevetti ad alto contenuto tecnologico.

 

Ma la novità più interessante riguarda il cosiddetto iperammortamento al 250% (dall’attuale 140%) sugli investimenti in tecnologie e strumenti necessari alla modernizzazione della manifattura al modello 4.0. Secondo i calcoli del Mise, con un investimenti di un milione di euro, la società otterrà una riduzione delle tasse pari a 360mila euro in 5 anni.

 

[Tweet theme=”basic-white”] Iperammortamento al 250% (dall’attuale 140%) sugli investimenti in tecnologie.[/Tweet]

 

 

Misura Industria 4.0 in pillole. In definitiva, le principali misure che saranno attivate a partire dal 2017 sono le seguenti:

  • proroga del superammortamento al 140%, già contenuto nella finanziaria 2016;
  • introduzione di un iperammortamento al 250% per gli investimenti nell’industria 4.0;
  • innalzamento del credito d’imposta dal 25% al 50% su spese in ricerca e sviluppo superiori alla media dell’ultimo triennio;
  • detrazioni fiscali al 30% per investimenti in piccole/medie imprese innovative fino a un milione di euro.

Il governo spera di mobilitare investimenti privati aggiuntivi per 24 miliardi di euro in quattro anni, di cui:

  • 10 miliardi per incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni Industria 4.0;
  • 11,3 miliardi per aumentare la spesa dei privati in ricerca, sviluppo e innovazione;
  • 2,6 miliardi per potenziare la finanza a supporto di Industria 4.0, start-up e venture capital.

 

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