Sono partiti i nuovi incentivi Invitalia previsti dal Decreto #CuraItalia per la produzione e fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale per il contenimento e il contrasto dell’emergenza Coronavirus.
Il Governo mette a disposizione 50 milioni di euro per sostenere le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.
Tali risorse finanziarie rientrano nel regime degli aiuti di Stato e sono state autorizzate in meno di 48 ore dalla Commissione europea in modo da consentirne un veloce utilizzo.
Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto alle ore 12.00 del giorno 26 marzo e viene assicurato un iter di valutazione snello di max 5 giorni.
CHI SONO I BENEFICIARI
Possono accedere agli incentivi le imprese di tutte le dimensioni, costituite in forma societaria, localizzate sull’intero territorio nazionale, che dovranno realizzare un programma di investimenti, di valore compreso tra 200mila e 2 milioni di euro, che sarà agevolato fino al 75% con un prestito senza interessi (finanziamento a tasso zero).
La misura prevede inoltre un sistema di premialità legato alla velocità di intervento, che trasforma il mutuo in fondo perduto al 100% se si conclude l’investimento in 15 giorni; al 50% se si conclude in 30 giorni; al 25% se si conclude in 60 giorni.
All’ammissione del progetto è previsto inoltre un anticipo immediato del 60% delle agevolazioni, concesse senza garanzie.
Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma sempre dopo la pubblicazione del DL Cura Italia (17 marzo 2020).
Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
A seguito dell’invio telematico della domanda con i relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
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