IL 17 DICEMBRE E’ LA DATA ULTIMA PER IL SALDO IMU

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La lunga odiessa dell’ Imu volge al suo termine. E’ prevista infatti per lunedì 17 dicembre 2012 la data ultima per il versamento a saldo dell’Imu. Rimana invece invariata la data ultima per la presentazione della dichiarazione dell’imposta municipale unica per quanto riguarda gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal primo gennaio 2012, prevista per il prossimo venerdì 30 novembre.

Tale comunicazione deve essere presentata al Comune nel cui territorio sono ubicati i cespiti di proprietà attraverso i modellini  che possono essere scaricati dal sito  www.finanze.gov.it .

MA QUALE SARA’ L’ALIQUOTA COMUNALE DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO DEL SALDO IMU ?

Il botta e risposta degli enti locali si è concluso lo scorso  31 ottobre, data entro la quale i Comuni dovevano approvare o modificare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote del tributo. Tuttavia  per le amministrazioni che non hanno provveduto alle variazioni  si applicheranno le percentuali previste dall’articolo 13 del decreto legge 201/11, vale a dire 0,4 per l’abitazione principale e relative pertinenze, 0,2 per i fabbricati rurali ad uso strumentale e 0,76 per gli altri immobili.

QUALE MODELLO DI DICHIARAZIONE IMU BISOGNA PRESENTARE ?

Il Ministero dell’Economia ha approvato il modello di dichiarazione Imu, che deve essere utilizzato a partire dall’anno di imposta 2012.
Per le abitazioni principali non sussiste l’obbligo di dichiarazione Imu, in quanto il Comune conosce già tutte le risultanze anagrafiche.  Differente è il caso in cui sul cespite è intervenuta una variazione che non può essere conosciuta dall’ente locale. In conclusione, la comunicazione è necessaria quando gli immobili godono di riduzioni dell’imposta o nell’eventualità in cui l’amministrazione non risulta comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento delle obbligazioni tributarie.

LA STANGATA DEL SALDO

Il saldo di dicembre sarà una vera e propria stangata per i cittadini italiani proprietari di case, soprattutto di seconde case e di case affittate, per le quali si parla addirittura si un aumento del 200%. Il saldo di dicembre conferma, dunque, gli aumenti previsti: nelle grandi città del centro Nord, ad eccezione di Milano, si va dai 500 a i 700 euro contro i 200-300 del Sud.

IL CALCOLO DEL SALDO IMU

 Per calcolare l’ultima rata Imu, i contribuenti, come per la prima rata, devono calcolare l’importo della tassa, moltiplicando per 160 la rendita catastale (rivalutata del 5%), applicando l’aliquota stabilita dai diversi Comuni,  meno le detrazioni forfettarie, che sono pari a 200 euro più 50 euro per ogni figlio a carico di età fino a 26 anni.

Ovviamente, è preferibile, affinchè non facciate errori, ricorrere ad un professionista abilitato, che vi garantisca con professionalità e correttezza, tranqulittà nel pagamento dell’imposta.

In questo articolo è possbile scaricare il modellino F24 semplificato per il pagamento del saldo IMU