Programma «Gioventù in azione» Strutture di sostegno per la gioventù.

Presentato il nuovo bando di “Gioventù in Azione”  dal titolo ” Migliorare la mobilità per la formazione degli operatori giovanili e il sostegno al lavoro nel settore giovanile per i giovani disoccupati ” Obiettivo principale dell’azione è quella di sostenere la mobilità dei giovani lavoratori  attraverso degli scambi intenazionali col fine di promuovere l’acquisizione di nuove abilità e competenze arricchendo  il  profilo  professionale. Inoltre, il presente invito contribuirà ad incoraggiare lo sviluppo di approcci o metodi innovativi con i quali gli operatori giovanili possono sostenere i giovani disoccupati nell’acquisire le conoscenze, le competenze e la fiducia necessarie per entrare nel mercato del lavoro.

Questi gli obiettivi principali :

  • offrire agli operatori giovanili l’opportunità di sperimentare una diversa realtà lavorativa in un altro paese,
  • acquisire una migliore comprensione della dimensione europea del lavoro nel settore giovanile,
  • migliorare le competenze professionali, interculturali e linguistiche degli operatori giovanili,
  • promuovere lo scambio di esperienze e di metodi per quanto riguarda il lavoro nel settore giovanile e l’istruzione non formale in Europa,
  • contribuire a creare partenariati più solidi e di migliore qualità tra le organizzazioni giovanili in tutta Europa,
  • rafforzare la qualità e il ruolo del lavoro nel settore giovanile in Europa.

Le proposte devono essere presentate da organizzazioni a scopo non lucrativo. Tali organizzazioni possono essere:
— organizzazioni non governative (ONG),
— organismi attivi a livello europeo (ENGO) nel settore della gioventù che abbiano organizzazioni affiliate in almeno otto (8) paesi aderenti al programma «Gioventù in azione»,
— enti pubblici regionali o locali.

I progetti devono iniziare tra il 1 o gennaio 2012 e il 1 o giugno 2012.
I progetti avranno una durata massima di 12 mesi. La mobilità avrà una durata minima di 2 mesi e una durata massima di 6 mesi.

Tutte le informazioni dettagliate presenti nel sito internet della Commissione Europea.