NUOVO PIANO D’INVESTIMENTO NEL MEZZOGIORNO

L’ammontare complessivo è di 3,1 mld di euro da desitnare alle regioni del Mezzogiorno d’Italia, di cui una parte di questi ( 1,6mld ) impiegati per la realizzazione e l’ammodernamento della rete ferroviaria al Sud.

Una notizia che giunge in momento particolare, dopo che gli scorsi giorni TreniTalia annunciava imminenti tagli al trasporto ferroviario meridionale, con la soppressione di diverse tratte verso il Nord-Italia.

La massiccia operazione di finanziamento, prevede anche un importo di  974 mln di euro che  andranno a finanziare le voci di investimento legate all’istruzione, mentre 422 mln di euro verranno impiegati per ridurre il cosiddetto digital divide, attraverso la banda larga e ultralarga.

Previsti invece 142 mln di euro per il finanziamento degli interventi legati all’occupazione. Il piano per il Sud, presentato ieri a palazzo Chigi dal presidente del consiglio Mario Monti e dal ministro alla coesione territoriale, Fabrizio Barca, sembrerebbe avere in serbo delle importanti novità, che andrebbero a sostenere i servizi del Sud-Italia, in un particolare momento storico di ristrettezza economica.  Alla tavola rotonda hanno anche partecipato il ministro dell’ istruzione, università, ricerca e innovazione tecnologica, Francesco Profumo. Il “Piano per il Sud” coinvolgerà le regioni che facevano parte del vecchio obiettivo uno di Agenda 2000, la vecchia programmazione di spesa dei fondi europei per le aree depresse: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise.