Gli strumenti di finanza innovativa per capitalizzare le imprese

CROWDFUNDING

Crowdfunding: di cosa si tratta? Il Crowdfunding, sistema di finanziamento di tipo collaborativo, permette di sostenere persone e imprese start-up mediante sovvenzioni private, anche di modesta entità, gestite in modo trasparente e condiviso, utilizzando siti internet (piattaforme o portali) e ricevendo talvolta in cambio una ricompensa. È dunque un processo di finanziamento dal basso, che impegna organizzazioni e risorse nella realizzazione di progetti di business, di vendita di prodotti e servizi (Reward Crowdfunding) o di altra natura (Lending, Donation, …). A tal proposito, occorre distinguere altri modelli di Crowdfunding, distinguendo il tipo di rapporto che si instaura tra il soggetto che finanzia e quello che ha richiesto il finanziamento; secondo la classificazione più accreditata in letteratura, sono 4 i modelli di crowfunding di riferimento: il modello equity-based è il più giovane affermatosi durante il percorso evolutivo del fenomeno, successivamente al donation, al reward e al lending.

L’Italia si è dotata di una normativa sul Crowdfunding di tipo Equity (finanziamento per l’avvio di una start-up innovativa) unica nel suo genere, che le offre un vantaggio competitivo importante persino rispetto agli USA.

 

Equity Crowdfunding: di cosa si tratta? Si parla di Equity Crowdfunding quando, tramite l’investimento online, si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa” è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che ne derivano.

 

Equity Crowdfunding: come funziona? Ad oggi, la Consob ha il compito di disciplinare specifici aspetti del fenomeno per creare un “ambiente” che ispiri fiducia negli investitori tramite regole chiare e modalità di finanziamento via internet standardizzate. Sono stabiliti i requisiti per i gestori dei portali di equity crowdfunding e gli obblighi connessi a tale attività, fra cui la registrazione presso apposito registro, la trasparenza sulle offerte in corso per comprendere bene la natura dell’investimento, gli strumenti finanziari offerti dalle start-up (quote o azioni rappresentative del capitale sociale) e soprattutto i rischi connessi all’operazione di finanziamento.

Nella pratica, il proponente – cioè l’imprenditore – lancia la raccolta di finanziamento sulla piattaforma online esplicitando le informazioni inerenti al progetto e il relativo traguardo monetario da raggiungere per attuarlo. L’obiettivo di raccolta viene diviso in quote a prezzo fisso e queste vengono offerte agli investitori. Il progetto che raggiunge l’obiettivo di raccolta minimo sarà realizzato nei termini dichiarati e gli investitori otterranno in cambio la partecipazione al capitale sociale; viceversa, verrà restituita l’eventuale somma versata ai legittimi finanziatori. Pertanto, il sostenitore si configura come un azionista che effettua un investimento e acquista una quota della proprietà della società, allo scopo di ottenere dividendi dal capitale posseduto ed eventualmente capital gain dalla vendita della propria quota.

 

Muumlab: innovativa piattaforma italiana di equity crowdfunding. In un contesto che vede il Mezzogiorno in forte fermento con le sue oltre mille startup innovative nate negli ultimi due anni, si inserisce MuumLab, prima piattaforma di equity crowdfunding del Sud: essa introduce significative novità tecnologiche e si presenta come un’importante opportunità per startup e investitori. MuumLab consente, infatti, la raccolta di capitali attraverso campagne di equity crowdfunding a favore di startup innovative, PMI innovative, fondi ed holding di partecipazioni che investono prevalentemente in questi settori.

Uno dei suoi punti di forza è il sistema di pagamenti, grazie alla partnership tecnologica con il Consorzio delle Banche di Credito Cooperativo Sinergia e a quella strategica con la BCC San Marzano di San Giuseppe: tutto ciò la rende il primo portale al mondo a consentire l’utilizzo delle carte di credito (e-payment) per effettuare operazioni di investimento, in tempo reale (e-investment) grazie ad un software che gestisce in maniera completamente automatizzata l’iter burocratico per la cessione delle quote.

Attualmente il Team è composto dall’imprenditore Paolo Ciccolella, dal commercialista Maurizio Maraglino Misciagna, l’avvocato Michelangelo Napoletano e dall’ingegnere informatico Giuseppe Marziale.