Dopo la pubblicazione del DPCM del 9 marzo 2020 che estende le misure di protezione e cautela delle persone contro il CORONAVIRUS su tutto il territorio italiano è caccia alle risposte da parte di aziende e partite iva circa le misure di prevenzione in riferimento alle precarie condizioni economiche che l’intero paese sta attraversando.

Restano ancora tuttavia poco chiare anche le misure di limitazione relative alle aperture delle attività imprenditoriali.

Abbiamo pertanto deciso di fare chiarezza cercando di comunicare a clienti e aziende le informazioni il più corrette possibili anche in riferimento alle precauzioni da prendere al fine di evitare sanzioni pecuniarie o penali e di limitare l’estensione dell’epidemia.

 

Le misure generali sono le seguenti :

  • Vietata ogni forma di assembramento all’aperto come nei locali al chiuso;
  • Lo spostamento delle persone resta ammesso solo per comprovati motivi di lavoro di salute o stati di grave necessità;
  • Le attività produttive ed i servizi pubblici non si fermano e continuano a prestare regolare servizio i mezzi di trasporto pubblico.

Pubblichiamo qui uno schema dettagliato in riferimento alle restrizioni relative alle attività in oggetto cui si ha l’obbligo di rispettare , al momento fino al 3 aprile 2020

 

 

 

Si precisa inoltre che al momento non risulta sospesa nessuna imposta, tuttavia il Governo sta predisponendo un nuovo Decreto Fiscale in programma nei prossimi giorni e  la sospensione delle tasse potrebbe valere già dalla prossima scadenza fiscale del 16 marzo.