L’INPS attraverso il messaggio n. 1281 del 20 marzo  ha fornito le istruzioni operative per richiedere il contributo sottoforma di  voucher  di un valore massimo di 600 euro.

Il bonus riservato ai servizi di baby-sitting rientra negli art. 23 ” Congedo e indennità per i lavoratori dipendenti del settore privato, i lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26 della legge 8 agosto 1995, n. 335, e i lavoratori autonomi, per emergenza COVID -19” e art.25 “Congedo e indennità per i lavoratori dipendenti del settore pubblico, nonché bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per i dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, per emergenza COVID -19” del DPCM del 17 marzo 2020.

Il bonus baby sitter può essere beneficiato in alternativa al congedo parentale straordinario, da lavoratori dipendenti e autonomi – compresi gli iscritti a Casse di previdenza private. La sua dotazione è finalizzata a coprire una parte delle spese sostenute dalle famiglie a causa dell’emergenza coronavirus, a copertura delle somme sostenute nel periodo di chiusura delle scuole. La somma riconosciuta dovrà essere utilizzata mediante il Libretto Famiglia INPS,  strumento utilizzato per il pagamento delle prestazioni occasionali dei collaboratori domestici.

 

SOGGETTI BENEFICIARI SETTORE PRIVATO

  • lavoratori dipendenti del settore privato;
  • lavoratori iscritti alla Gestione separata;
  • lavoratori autonomi iscritti all’INPS;
  • lavoratori autonomi non iscritti all’INPS (se previsto da parte delle rispettive casse previdenziali);
  • Medici;
  • Infermieri;
  • Tecnici di laboratorio biomedico;
  • Tecnici di radiologia medica;
  • Operatori sociosanitari
  • al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

 

Nel caso di lavoratori dipendenti pubblici del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, il bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per l’assistenza e la sorveglianza dei figli minori fino a 12 anni di età, è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 1000,00 euro.

COME SI PRESENTA LA DOMANDA 

Il lavoratore presenta domanda tramite i canali telematici dell’Inps e secondo le modalità tecnico-operative stabilite in tempo utile dal medesimo Istituto indicando, al momento della domanda stessa, la prestazione di cui intende usufruire, contestualmente indicando il numero di giorni di indennità ovvero l’importo del bonus che si intende utilizzare.

La richiesta dovrà essere presentata all’INPS:

  • per ogni figlio di età inferiore a 12 anni (limite superabile in caso di minori portatori di handicap grave), fermo restando il limite complessivo di 600 euro ovvero di 1.000 euro per il nucleo familiare ammesso al beneficio;
  • avvalendosi della modulistica ufficiale che a breve sarà messa a disposizione dall’INPS e della cui disponibilità sarà data tempestiva comunicazione con apposito messaggio dell’Istituto.

La domanda sarà disponibile entro la prima settimana di aprile

NOTA BENE :  Il bonus per servizi di baby-sitting non è fruibile se l’altro genitore è disoccupato, non lavoratore o titolare di strumenti a sostegno del reddito. E’ invece possibile cumulare il bonus baby sitter con i 12 giorni di permesso retribuito per la legge 104, così come con il prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità grave.