FINANZIAMENTI PER PMI PUGLIESI SETTORE COMMERCIO

La Regione Puglia ha pubblicato lo scorso 10 gennaio 2013 un interessante bando a favore delle PMI pugliesi nel settore del commercio. E’ sicuramente una tra le misure più interessanti del nuovo anno 2013 pubblicata dalla Regione Puglia con l’intento di  perseguire gli obiettivi di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo in riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, comprendendo inoltre i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali.
Il bando è coerente con i principi del programma attuativo regionale di cui alla DGR 2151/2008. Potranno, pertanto, essere utilizzate anche le risorse assegnate alla Regione Puglia ai sensi della delibera CIPE 100/98 come modificata dalla 125/2007.

 

 

Ma entriamo nel merito a vediamo chi possono essere i beneficiari :

Il Bando descrive 4 tipologie di soggetti beneficiari racchiusi in macroaree

  1. esercizi di vicinato come classificati dall’art. 5 comma 3 lett. a) della L.R. 11/03;
  2. pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande autorizzati ai sensi della Legge 287/1991;
  3. titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste rilasciata ai sensi della L. 416/81 e D. L.vo 170/2001;
  4. le Associazioni di via o di strada e consorzi costituiti tra imprese che esercitano l’attività commerciale al dettaglio nelle forme di cui ai precedenti punti 1), 2), 3), e tra commercianti su aree pubbliche operanti nei mercati ed in possesso di autorizzazione su posteggio di cui all’articolo 5 della LR. 18/2001.

 

 

COSA VIENE FINANZIATO DAL BANDO :

Anche in questo caso rientrano interessanti novità, in quanto il bando permette alle PMI di finanziare oltre ai classici  nuovi impianti, ammodernamento, ampliamento, anche la ristrutturazione e soprattuto il trasferimento.

Questi nello specifico :

  1. studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi
  2. Attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita nelle aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazione di via costituite tra operatori su aree pubbliche;
  3. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza;
  4.  mezzi mobili strettamente necessari alla gestione delle attività purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni; sono comunque esclusi i mezzi targati di trasporto per merci e/o persone, ivi compresi, pertanto, anche quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
  5.  programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  6.  opere murarie ed assimilate;
  7. infrastrutture specifiche aziendali;
  8.  acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;
  9.  spese specifiche riferite a progetti per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali;

 

 

QUANTE SONO LE RISORSE DISPONIBILI :

La Regione Puglia mette a disposizione oltre sei milioni di euro, nello specifico € 6.579.387,24 di cui € 1.000.000,00 riservati a interventi presentati da associazioni di via o strada;

 

COSA DEVONO POSSEDERE I SOGGETTI INTERESSATI AL BANDO A PENA DI AMMISSIBILITA’ :

  1. di una casella di “posta elettronica certificata (PEC)” a essi intestata;
  2. di “firma elettronica digitale“, in corso di validità, del legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto).

DOCUMENTI DA ALLEGARE :

  1. a. solo per le Associazioni di via: atto costitutivo e statuto dai quali si evinca la sussistenza dei requisiti di cui al precedente articolo 3;
  2. libro soci aggiornato alla data della domanda;
  3.  iscrizione alla Camera di Commercio con riferimento all’attività ed al locale oggetto di agevolazione;
  4.  documento autorizzatorio per l’esercizio dell’attività commerciale o, per gli esercizi di vicinato, comunicazione o SCIA trasmessa al comune competente con relativo timbro del protocollo del comune ricevente. In caso di domanda presentata da Associazioni di via o strada il documento autorizzatorio per l’esercizio dell’attività commerciale o la comunicazione/SCIA deve essere trasmesso con riferimento a ciascuno degli esercizi commerciali associati;
  5.  per le domande concernenti i trasferimenti, ampliamenti e nuovi impianti riguardanti le imprese per le quali non risulta ancora rilasciata la relativa autorizzazione e il cui rilascio è subordinato a criteri di programmazione comunale, possesso di attestazione redatta dal competente Ufficio comunale che assicuri il rilascio del documento autorizzatorio ad investimento effettuato;
  6.  idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, anche finanziaria, o comodato, anche nella forma di contratto preliminare di cui all’articolo 1351 del codice civile, attestanti che il soggetto richiedente ha la piena disponibilità degli immobili dell’unità locale ove viene realizzato il programma;
  7. eventuale documentazione comunale attestante la localizzazione dell’intervento nel centro storico;
  8.  per le Associazioni di via presenza del verbale dell’organo dell’Associazione abilitato a deliberare la richiesta di agevolazioni a valere sul presente bando; dal verbale deve risultare la chiara esposizione dei dettagli operativi e finanziari del progetto e le modalità di copertura della spesa non agevolata; il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente o Legale rappresentate dell’organo deliberante e dal Presidente del Collegio dei revisori, se tale organo è previsto dall’atto costitutivo o dallo statuto.

 

QUAL’ E’ L’INTENSITA’ DELL’AITUO :

Vale come sempre la Regola De Minimis e nello specifico l’ammontare del contributo è pari al 70%  delle spese ammissibili.
– nel limite massimo di Euro 25.000,00, pari al 700% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da PMI del commercio;
– nel limite massimo di Euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da associazioni di via o strada;

 

 

APERTURA E SCADENZA DEL BANDO :

La compilazione della domanda di ammissione al contributo dovrà essere effettuata a partire dalle ore 12.00 del 4 marzo 2013 ed entro le ore 12.00 del 4 aprile 2013.
Il modulo di presentazione domanda, generato a seguito di completa e corretta compilazione on-line all’interno del portale SISTEMA PUGLIA  dovrà essere trasmesso entro le ore 14.00 del 4 aprile 2013.

 

NOTA IMPORTANTE PER SOGGETTI INTERESSATI :

Il soggetto richiedente dovrà, all’atto della presentazione della domanda, dichiarare di essere in grado di far fronte agli impegni finanziari connessi con la realizzazione, l’avviamento e la gestione dell’iniziativa proposta, e di possedere le risorse necessarie per realizzare la quota di investimenti non coperta dal contributo  ed è obbligato ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico.

Dott. Maurizio Maraglino