CAMBIANO LE MODALITA’ DELL’AUTOIMPIEGO CON IL NUOVO DECRETO ATTUATIVO
business plan
Dallo scorso 8 agosto 2015 non è più possibile presentare domande di autoimpiego per esautimento fondi cosi come pubblicato nell’avviso in Gazzetta Ufficiale n. 183 del 8 agosto 2015. Tuttavia la Corte dei Conti ha dato l’ok al regolamento attuativo della delega che dà il via a nuovi finanziamenti a tasso zero a sostegno per iniziative imprenditoriali fino a 1,5 milioni di euro (con copertura massima del 75% dei costi) per iprossimi  4 anni, da restituire in 8 anni. Lo ha previsto il nuovo regolamento Mise – Mef  nel Dl Destinazione Italia.  La prima tranche di aiuti previsti è di 500 milioni di Euro e partirà quasi certamente entro la fine di novembre.

REQUISITI

  • Possono ottenere il mutuo a tasso zero le imprese costituite sotto forma di società, da non più di 12 mesi, la cui maggioranza dei soci sia donna, o sotto i 35 anni; rientrano tra i beneficiari anche le società cooperative;
  • le società devono essere regolarmente iscritte presso la Camera di Commercio, e non devono trovarsi in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
  • non devono essere state già beneficiarie di aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla UE, né controllate da soci che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti alla domanda, un’attività analoga a quella dell’impresa richiedente.

 
SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziabili i costi per l’acquisto dei seguenti beni materiali e immateriali:

  • fabbricati ( comprese le ristrutturazioni) e terreni;
  • macchinari, impianti e attrezzature, purchè nuovi di fabbrica;
  • software informatici e servizi Ict;
  • brevetti, marchi e licenze;
  • spese per la formazione dei soci e dei dipendenti;
  • consulenze specialistiche.

 
FINANZIAMENTO AGEVOLATO

Il prestito massimo erogabile non può essere superiore a 1.500.000 Euro, e deve costituire non più del 75% dell’investimento previsto. Il restante 25% può anche non provenire da risorse proprie dei soci, ma da finanziamenti esterni, purchè non pubblici. Il programma d’investimento deve essere realizzato entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento: può essere concessa una sola proroga, non superiore a 6 mesi. Il finanziamento deve essere restituito senza interessi in un massimo di 8 anni, in 2 rate semestrali, cadenti il 31 maggio ed il 30 novembre di ogni anno.
 
PROCEDURA DI FINANZIAMENTO

L’ente che gestisce le pratiche di finanziamento è INVITALIA   cui provvederà agli adempimenti tecnici , alla concessione ed all’erogazione delle agevolazioni, nonché ai controlli sui programmi d’investimento. Le domande andranno inoltrate  dopo aver predisposto e redatto il business plan;