ANCHE QUEST’ANNO  CI SI PREPARA AL 5 PER MILLE . MODALITA’ E TERMINI.

Anche quest’anno, come ogni anno, ci si prepara a donare ad un ente o Associazione, la quota del 5 per mille sulle dichiarazioni dei redditi. Con il termine cinque per mille viene definito il meccanismo in virtù del quale il cittadino-contribuente può vincolare il 5 per mille della propria IRPEF al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (non profit, ricerca scientifica e sanitaria[fonte Wikipedia, l’enciclopedia libera].Il contribuente può altresì indicare il codice fiscale dello specifico soggetto cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille, traendo il codice fiscale stesso dagli elenchi pubblicati, inoltre la scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille di cui alla legge n. 222 del 1985 non sono in alcun modo alternative fra loro. Il nostro caro ministro dell’economia Giulio Tremonti, ha infatti proposto  di integrare il 5 per mille con una specifica destinazione all’Abruzzo. Ma sembra essere una manovra  particolarmente insidiosa. La quota del 5 per mille risulta essere oggi un efficace strumento di sostegno libero (secondo la libera scelta del cittadino) alle numerosissime associazioni, fondazioni e realtà di volontariato che operano sul nostro territorio. Parte rilevante di questa attività è favorita proprio dal 5 per mille. Costringere il cittadino a decidere tra il sostegno al non profit o  al volontariato piuttosto che all’ aiuto alle popolazioni terremotate risulterebbe un errore. Sopravvissuto a ogni sorta di intemperie, il 5 per mille rischia oggi di cadere sotto i colpi del suo stesso creatore, Giulio Tremonti. Così  alcuni esponenti di spicco del terzo settore hanno iniziato a firmare una petizione, tra cui il  Telefono Azzurro , il portavoce del Forum del Terzo Settore , il presidente del Movimento Consumatori  e il  presidente di Csvnet, la rete dei centri di servizio per il volontariato.Questo provvedimento, infatti, finirebbe per penalizzare proprio quelle associazioni che in queste settimane hanno mobilitato migliaia di volontari per l’emergenza terremoto. Cosa fare quindi con il 5 per mille ?Aiutare le onlus, le ricerche, o la gente dell’Abruzzo, senza una casa ? 5 per mille domande, per una sola risposta.