BUON ANNO 2016
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Carissimi clienti, amici, collaboratori, colleghi ! Anche questo anno è passato e con sacrificio e dedizione proviamo a raccogliere i frutti di 365 giorni passati, con la speranza di poterci ritrovare nel prossimo 2016.
Tra poche ore sarà Natale e per tradizione a Natale si scrivono lettere dei desideri e delle speranze. Perchè anche se l’età della letterina ci è passata, dentro di noi non smettiamo mai di essere bambini, soprattutto nel giorno della nascita del Signore.
L’anno che sta per concludersi non è stato ancora quello che tutti noi saremmo stati felici ricordare.  Molti ci dicono che il peggio è passato, ma la verità è che la maggior parte di noi ancora non se n’è accorta. Ci saremmo aspettati qualcosa in più di quel misero +0,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL) contro un + 3,7% della Spagna o della Francia.
Il nostro Paese è affaticato. Abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile  del 42,7%. La percentuale è più che raddoppiata dal 2007, quando si fermava al 20,4%. Più di una persona su 4 di età uguale o inferiore ai 29 anni in Italia non è né occupata né in educazione, percentuale che si è impennata del 40% dall’inizio della crisi. Nel contempo cresce in Italia la percentuale di lavoratori under 25 con contratti precari, passata dal 52,7% del 2013 al 55% nel 2015.
E le cose non vanno per nulla meglio qui al SUD. Per esempio nel mio paese,  Massafra,  la situazione è addirittura più critica della media nazionale. Il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 60% ( Fonte : Centro per l’Impiego ). Volete che poi vi parli della mia provincia ? La ricerca annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle province italiane vede quest’anno primeggiare Bolzano, con Milano che sale al secondo posto. Quest’anno Taranto è al 107° posto, il quart’ultimo sulle 110 province italiane, con un peggioramento di 4 posizioni rispetto all’anno precedente.
Anche il nostro potere d’acquisto si è decisamente ridotto nell’ultimo anno.  Assistiamo passivamente alla chiusura dei nostri negozi, delle nostre fabbriche e ci vediamo costretti a cedere le nostre attività.  Assistiamo impassibili ai fallimenti delle Banche, di quelle banche cui magari avevamo affidato i nostri pochissimi risparmi, con la speranza di poter fare qualche piccolo investimento.
Per non parlare poi della paura di viaggiare. Il nostro turismo si sta impoverendo per colpa del Terrorismo. Facciamo fatica oggi, a prendere un aereo, un treno, una nave. Qualche giorno fà sono stato a Roma per lavoro, ed ho preso un volo low-cost della RayanAir per raggiungere la capitale. Avete presente l’antipatico suono della trombetta che suona il pilota ogni volta che l’aereo atterra ? Beh,….non potete immaginare di questi tempi quanto sia stato piacevole, tanto che tra noi passaggeri ci siamo quasi abbracciati in segno di sollievo.
Abbiamo aspettato e pagato per un ulteriore anno per scoprire solo qualche giorno fa che la TASI sulla prima casa sarà abolita ma in compenso ci ritroveremo a pagare il canone RAI in bolletta. E’ vero, sarà  azzerata l’Irap per i settori dell’agricoltura e della pesca,  ma è anche vero che si allungano nuovamente i tempi per gli accertamenti fiscali. Si passerà quindi dal 31 dicembre del quarto anno successivo a quello della dichiarazione al 31 dicembre del quinto anno. In caso di dichiarazione di Iva nulla, l’accertamento potrà essere effettuato fino all’ottavo anno successivo.
E’ stato un anno duro. Ma noi siamo ancora qui a raccontarci ed a migliorare insieme. Perchè insieme possiamo crescere e generare valore per i nostri territori.
 
Auguro a tutti voi un sereno Natale e un buon inizio 2016, e vi lascio con una splendida frase di Papa Francesco che recita : ” Cerchiamo di vivere il Natale in maniera coerente col Vangelo, accolgiendo Gessù al centro della nostra vita“.
 
Auguri !!
natale