LA MANOVRA SI ABBATTE SULLE PENSIONI. 40 ANNI PER POTER LASCIARE

Il governo allunga nuovamente l'età pensionabile, raggiungendo così i 40 anni di contributi. Per andare in pensione a prescindere dall'età bisognerà avere alle spalle almeno 40 anni di lavoro effettivo (per chi invece va in pensione anche col requisito dell'età non cambia nulla).


IL CONSIGLIO COMUNALE SULL OSPEDALE DI MASSAFRA

Un consiglio comunale che si svolge all'aperto, "in Villa" ( la piazza principale della città), per parlare delle sorti del Nosocomio Matteo Pagliari, che per i tagli previsti alla sanità pugliese, dovrà chiudere. Settimane, anzi no mesi, che dico..... annni di chiacchiere e strumentalizazzioni per quella che risulta essere la più grande beffa messa in atto dagli amministratori, sulla sanità regionale. Quale sarà il futuro dell'Ospedale di Massafra ? - questo il tema centrale del consiglio comunale, alla presenza di consiglieri e assessori comunali, sindaco, assessori provinciali, cittadini.


GIANFRANCO FINI E’ FUORI DAL PDL

E finisce qui la love-story tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della camera, nonchè leader della vecchia Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini. Una "love story politica" che inizia, a metà degli anni novanta, e si stabilizza nel 2008 con la nascita del partito "nazifascista" denominato POPOLO DELLE LIBERTA', ( che di libertà ha ben poco ).


C ERA UNA VOLTA L’OSPEDALE DI MASSAFRA

“ C’era una volta l’ ospedale di Massafra” . Le belle fiabe iniziano sempre con “c’era una volta”. Ma la favola del “Nosocomio Matteo Pagliari”, non è proprio tra le più belle da ricordare. Una favola….. che ben presto si chiamerà : “Casa della Salute”. Questo è ciò che stanno decidendo in queste interminabili ore, i vertici regionali di quella che rappresenta l’operazione sanità più rocambolesca e disarmante dell’ultimo decennio.


TREMONTI TER E FEDERALISMO

I punti cruciali del disegno della Tremonti ter sono tre, e riguardano, il costo da sostenere per la copertura; il possibile tetto agli investimenti; la durata della detassazione degli investimenti. Ed è proprio su questi tre pilastri che si basa il confronto economico che prenderà vita nel Maxiemendamento previsto dal Governo. Tra le new-enty all'interno dell'esecutivo, vi è la possibilità di poter riaprire i termini sull' agevolazione in scadenza per il prossimo 30 giugno, in questo modo, la Tremonti- ter, in riguardo alla detassazione degli utili reinvestiti in nuovi macchinari, potrebbe realmente rappresentare un segno positivo per le imprese, potendo contare di 6 in più per la pianificazione e l'ottenimento dei benefit. Per non parlare poi, della possibilità di poter aumentare le casse dello Stato, attraverso i gettiti IVA.


LA RIFORMA FISCALE

Giulio Tremonti ne parla ormai da circa un anno e durante una gremita platea di imprenditori, presenti al forum della Confcommercio-Ambrosetti a Cernobbio, ufficializza la prossima tappa per la nuova riforma fiscale, preonta tra un paio d'anni. La riforma fiscale si farà in «2-3 anni e discutendo con tutti» ha sottolineato il Ministro dell'Economia, che mantiene la linea della prudenza, a fronte delle richieste di stringere i tempi che arrivano da settori della maggioranza e dalle parti sociali. Parlare di riduzione delle tasse per il lavoro e le famiglie, non è un impresa facile, che non dovrebbe essere dicussa in una giornata, ma neanche in un ventennio...


L’ACQUA NON SI VENDE

Sarà che l’aria natalizia, ha abbassato un po’ i toni dell’informazione. Sarà forse che i 59 milioni di italiani iniziano a non tollerare più le notizie politicizzate. Magari perché destra o sinistra non fa più alcuna importanza o forse perché il popolo si è talmente abituato alle solite tiritere che ci richiamano alle proteste contro il sistema, che più a nessuno nuoce una coscienza. Eppure sarebbe sbagliato non chiedersi come mai aziende private dovrebbero lucrare sul nostro “oro blu”, che dall’alba dei tempi ancora non civilizzati, è sempre stato un patrimonio pubblico. Non è una messa in scena politica, ma è ciò che sta accadendo in gran parte del mondo occidentale e che potrebbe accadere pure in Italia entro il 2011, sempre se sarà considerata legge la “privatizzazione dell’acqua”. Ma spieghiamo un attimo che cosa potrebbe accadere nella penisola della “pizza, spaghetti e mandolino” tra circa un anno : In realtà ciò che potrebbe essere privatizzata, non è quella che in chimica è meglio conosciuta con il simbolo “H2O”, bensì il servizio di erogazione che porta l’acqua nelle nostre case. L’acqua è oggi un bene dello Stato, fornito tramite gli enti locali e le aziende municipalizzate. E finché questo bene primario rimarrà pubblico, non potrà mai avere come scopo il guadagno. Al massimo un pareggio di bilancio, cioè il pagamento del puro costo del servizio.


I MISTERI DELL’ANTIRICICLAGGIO

La Tv, non sempre risulta essere il contenitore preferito per raccogliere munnezza e leggerezze. Bisonga saperle scegliere, anzi no zippare. E' il caso della trasmis­sione televisiva di Milena Gaba­nelli, andata in onda ieri, (Report, per intenderci), dove si è parlato della rivelazione che nella sede milane­se della Banca Arner, la famiglia Berlusconi ha conti correnti per un totale di 60 milioni, di cui uno intestato al presi­dente del Consiglio, ed altri tre, a capo delle holding am­ministrate dai figli Marina e Piersilvio.


LA BANCA DEL SUD DEL PIANO TREMONTI

E' tutto pronto per la Banca del Mezzogiorno che potra' inoltre contare su un alleato d'eccezione: la rete delle Poste Italiane con sportelli su tutto il territorio nazionale. Secondo il piano del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, a breve il credito nel Sud verrà totalmente rilanciato. Il DDL sara' snello e si comporra' di soli cinque articoli, rispetto ai precedenti che erano lunghi e poco capibili. Ma ciò che stupisce ancor di più, noi Terroni, è la novità dell' l'emissione di bond-sud che dovrebbero garantire il necessario sostegno finanziario alle iniziative imprenditoriali destinate al Mezzogiorno. Obbligazioni e strumenti finanziari con scadenza a 18 mesi che potranno essere emessi da qualsiasi istituto di credito o finanziario. Il monitoraggio sugli impieghi attivati sara' garantito per cinque anni dalla stessa banca del mezzogiorno che potra' altresi' acquisire dalle banche aderenti mutui a medio-lungo termine di piccole e medie imprese


AIUTI ALLE IMPRESE DEL SUD

Ammortizzatori sociali, decreti anticrisi, bonus incentivi, manovre estive, ..... ma mai mi sarei aspettato addirittura una cabina di regia per il Mezzogiorno, si perchè adesso ciò di cui abbiamo bisogno è proprio di una regia, che diriga sulla vetta la nostra economia. Sperando che il regista non sia però quello del Titanic. Lui si becca fama e un sacco di soldi, il Sud invece... fà la parte della nave, e indovinate un pò chi potrebbe fare la parte del ICEBERG ?


RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

Diventa permanente il regime agevolato dell'Iva sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per il recupero del patrimonio edilizio. La nuova Finanziaria per il 2010 è stata approvata oggi dal Consiglio dei ministri e realizzerà la promessa del marzo scorso, quando l 'Ecofin aveva dato il via libera alla misura. «Abbiamo ottenuto la trasformazione a permanente del regime agevolato dell'Iva sulle ristrutturazioni», aveva detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Con l'approvazione in Parlamento della Finanziaria, dunque, l'Iva agevolata sulle ristrutturazioni edilizie è destinata a stabilizzarsi al 10%. La misura che diventa permanente sarebbe decaduta il prossimo anno. La disposizione è entrata nel testo della Finanziaria con una piccola modifica contenuta nel comma 8 dell'articolo 2, che proroga l'agevolazione agli anni «2012 e successivi». Il beneficio riguarda gli interventi realizzati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e si applica sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di beni e materiali, a patto che non costituiscano «una parte significativa del valore complessivo della prestazione». Sono beni "significativi" ascensori, montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, video citofoni, apparecchi di condizionamento e riciclo dell'aria, sanitari e rubinetterie e impianti di sicurezza: su questi beni l'Iva agevolata si applica solo fino alla concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.


SCUDO FISCALE : ECCO COME FUNZIONA

È un provvedimento temporaneo per incentivare il rientro di capitali custoditi all’estero da cittadini italiani, generalmente in Paesi con una normativa fiscale più blanda. Riguarda appunto quelle persone fisiche che hanno depositi o investimenti finanziari in Paesi stranieri, generalmente i cosiddetti «paradisi fiscali» e che, pagando un’ammenda, possono farli rientrare lecitamente in Italia. Un modo innovativo per far rimpatriare le ricchezze nella penisola !!!!