Primo insediamento giovani agricoltori in Puglia – Disponibili  40 mln

Bando primo insediamento Giovani Agricoltori Puglia

Pubblicato, con Determinazione dell’Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del 25 luglio 2016, n. 248 (Burp n. 87 del 28 luglio 2016), l’avviso della Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” e altre Sottomisure/Operazione comprese nel “Pacchetto Giovani” (ovvero le operazioni 4.1.B “Sostegno per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta con il sostegno della Misura 6.1; la sottomisura 6.4 “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole”; sottomisura 3.1 “Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità”).

Obiettivo generale del bando è sviluppare la competitività nel settore delle imprese agricole pugliesi e la promozione di insediamenti di giovani in agricoltura.  L’insediamento deve avvenire nell’ambito di un’azienda agricola ricadente nel territorio della Regione Puglia e tutti gli interventi previsti dal bando devono essere realizzati in Puglia.

 

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Il bando indica ogni modalità procedurale e i termini utili per la presentazione delle domande di aiuto, relativamente a ciascuna tipologia di interventi. Le procedure informatiche si svolgeranno mediante il portale SIAN, che sarà reso operativo dal 5 settembre e fino alle ore 24.00 dell’11 novembre 2016.

SOGGETTI BENEFICIARI

Giovani, come definiti all’articolo 2 paragrafo 1 lettera n) del Regolamento (UE) n. 1305/2013, che abbiano
alla data di presentazione della DdS i seguenti requisiti:
  • età compresa tra 18 anni compiuti e 40 anni non ancora compiuti;
  • possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali;
  • insediamento per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, ovvero di titolare o contitolare dell’impresa agricola;
  • assunzione per la prima volta della responsabilità civile e fiscale di una impresa agricola;
e si impegnano a:
  • presentare un piano aziendale (Business Plan) per lo sviluppo dell’attività agricola predisposto nel rispetto di quanto definito al successivo paragrafo 14;
  • acquisire, entro 36 mesi dalla data di adozione dell’atto di concessione degli aiuti il possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali, qualora non possedute al momento di presentazione della DdS;
  • diventare “agricoltore in attività” entro 18 mesi dalla data di insediamento.
  • svolgere attività di impresa agricola per almeno cinque anni dalla data di adozione della decisione individuale di concedere il sostegno all’insediamento.
Nel caso di insediamenti plurimi (fino ad un massimo di tre giovani), i giovani contitolari richiedenti il premio di primo insediamento devono possedere gli stessi requisiti soggettivi previsti per l’insediamento in forma singola ed assumere gli stessi impegni.
Inoltre devono essere posseduti i seguenti requisiti di ammissibilità:
– assenza di reati gravi in danno dello Stato e dalla UE;
– assenza di situazioni ostative al rilascio di informativa antimafia non interdittiva, nel caso di richiesta nell’ambito del Pacchetto Giovani di un sostegno pubblico complessivo superiore a € 150.000,00

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